La radioterapia per il cancro al seno aumenta il rischio di malattia cardiaca
Uno studio ha mostrato un aumentato rischio di malattia cardiaca nelle donne sottoposte a radioterapia per il cancro al seno. E’ stato riscontrato un aumento lineare del tasso di malattie cardiache associato con la dose di radiazione che ha interessato il cuore.
A partire da 5 anni dopo la radioterapia, e senza alcun segno di una soglia, il rischio di eventi coronarici maggiori è aumentato del 7.4% per ogni gray ( Gy ).
La dose media di radiazione è stata di 4 Gy.
L'aumento del rischio assoluto è risultato maggiore nelle donne con fattori di rischio cardiaci o con malattie cardiache pre-esistenti.
Gli autori hanno stimato che per una donna di 50 anni senza preesistenti fattori di rischio e con una esposizione media alle radiazioni di 3 Gy, il rischio di morte per cardiopatia ischemica a 80 anni passerebbe dal 1.9% al 2.4%, e il rischio di un evento coronarico acuto passerebbe dal 4.5% al 5.4%.
Il rischio di morte a 80 anni per una donna con fattori di rischio esistenti passerebbe dal 3.4% al 4.1%.
Le donne esposte a dosi elevate di radiazioni presenterebbero rischi ancora maggiori.
Nell'editoriale di accompagnamento, Javid Moslehi del Dana-Farber Cancer Institute a Boston ( Stati Uniti ) sostiene che i risultati dello studio indicano che i fattori di rischio cardiaco devono essere gestiti in modo aggressivo, a partire al momento del trattamento radiante ( o anche prima ) e proseguendo per tutto il periodo di sopravvivenza della donna.
La radioterapia, inoltre, può causare un aumento della malattia pericardica, malattia vascolare periferica, cardiomiopatia, disfunzione valvolare, e aritmie. ( Xagena2013 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2013
Cardio2013 Onco2013
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